FARE LA VALIGIA PER IL TRAVAGLIO E IL PARTO

 

COSA METTERE NELLA VALIGIA PER IL PARTO

Un momento molto organizzativo e necessario.

Quando preparare la valigia per il parto? Diciamo pure che non esiste una regola valida per tutti, però intorno alla 33-34esima settimana sarebbe opportuno avere tutto pronto e a portata di mano.

E’ necessario preparare la valigia con chi ci accompagnerà , o comunque far vedere bene dove abbiamo messo tutte le cose,  in quanto chi ci aiuterà in questo particolare momento dovrà, senza nostra spiegazione prendere qualsiasi cosa ci serva!

E’ per questo che è bene che tutti conoscano il contenuto della valigia, tutti coloro che ci assisteranno nel travaglio e nel parto.

 

PREZIOSO CONSIGLIO YOGICO:

Dalla 39esima settimana si dovrà scegliere una camicia da notte rigorosamente aperta e tenerla con noi nel letto mentre dormiamo, al momento della partenza per il parto va messa in borsa e va indossata post parto. Da quel momento non dovete più lavarla per almeno 20 giorni o comunque se molto sporca lavarla solo con acqua senza saponi profumati.

Il nostro bambino/a avrà l’olfatto come senso che calmerà il suo cuore e attraverso la sicurezza della mamma potrà iniziare a conoscere il mondo in cui è atterrato, e sapere che la mamma è sempre con lui sarà una gioia infinita… per entrambi!

Fare la valigia, cosa mettere.

Ecco l’elenco delle cose che consiglio nulla secondaria:

  • Camicia da notte con bottoni davanti: sono le più comode per il parto perché consentono di essere visitate semplicemente aprendo i bottoni e di non doversi spogliare completamente. Quasi mai l’ospedale richiede il pigiama. Meglio averne una di scorta.

 

  • Due pigiami da allattamento: anche queste hanno i bottoni davanti in modo da poter allattare in tutta tranquillità e anche con una certa privacy.

 

  • Vestaglia: necessaria quando uscite dalla stanza.

 

  • Pantofole o infradito o se dove scegliere scegliete le infradito di plastica così che vadano bene anche per la doccia

 

  • Telo per doccia
  • Phon
  • Assorbenti post parto (chiedi ai negozi che vendono cose premaman)

 

  • Mutandine rete monouso: vengono utilizzate per contenere l’assorbente post parto (chiedi ai negozi che vendono cose premaman)

 

  • Due asciugamani
  • Carta usa e getta, carta igenica
  • Bottiglia di Acqua Panna anche vuota da riempire con acqua e sapone schiuma, da usare dopo il parto per igiene intima, ( post parto naturale)
  • Piccolo specchietto

 

  • Coppette assorbilatte: sono fatte in cotone, simili ai dischetti struccanti. Si mettono dentro il reggiseno per assorbire l’eventuale fuoriuscita di latte. Vanno cambiate spesso per evitare che i capezzoli restino bagnati a lungo, cosa che può predisporre alle ragadi.

 

  • Reggiseno da allattamento: è un reggiseno che si apre in modo da liberare il capezzolo quando si deve allattare. Prendetelo di una taglia comoda, anche una in più rispetto a quella usata nell’ultimo periodo della gravidanza: anche se la montata lattea non arriva immediatamente è meglio tenersi pronte!

 

  • Canottiere con spallina stretta per permettere allattamento
  • Felpa aperta avanti con zip per il travaglio

 

  • Crema per i capezzoli: utile per prevenire le ragadi.
  • Spazzolino
  • Dentifricio
  • Deodorante
  • Trucchi
  • Spazzola
  • Burro cacao
  • Elastici per capelli, se capelli medi e lunghi
  • Bagno schiuma e shampoo per il giorno dopo
  • Detergente intimo post parto per ferite chirurgiche
  • Salviettine umide
  • Bacinella piccola tipo coppetta per macedonia e sapone neutro per lavare la bimba/o con ovatta o dischetti grandi toglitrucco
  • Snacks e bibite: travaglio e parto non vanno affrontati a stomaco vuoto.
  • Caricabatteria del telefono e telefono

 

  • 3 cambi per la bimba/o in 3 sacchetti diversi già divisi per cambiarla ( in ogni busta 1 body, una tutina, calzini)
  • 2 cappellini per neonato/a
  • 2 copertine cotone o pile per bambina

 

  • Pannolini 1 pacco Pampers PROGRESSI 0 1 Mese

 

  • Fascia Medela tessuta per portare a casa la bimba/o

 

  • Cartella clinica e documento d’identità. Esami, ecografie, prescrizione mediche vanno portati con voi al momento del ricovero.

 

  • Un cambio di abiti per tornare a casa con camici o maglia ma rigorosamente aperta davanti.

 

  • Mantra play list su telefono o pennetta USB – oli essenziali per aroma terapia nel travaglio

 

  • Quaderno e penna per scrivere frasi d’intento se necessario in attesa
  • Eventuale vostro amuleto
  • Tazza e cucchiaino per la colazione

Ricordate di mettere la valigia in un luogo comodo da prendere prima del giusto momento per partire.

Un caloroso abbraccio a tutte le mamme, il parto è un’esperienza molto potenziante per le donne e senza aspettative siete già tutte delle bravissime mamme!!!

E’ tutto perfetto così com’è.

Sat Nam,

Elisa

MASSAGGIO NEONATALE AYURVEDICO

A tutte le mamme e papà con bebè 0-6 mesi

Sabato 29 Aprile 2023 dalle 11:00 alle 12:30

MASSAGGIO NEONATALE AYURVEDICO

Con gioia, presso il Centro Yoga Kundalini a Foligno, ci sarà la formazione per mamme e papà con bebè 0-6 mesi
IMPARA L MASSAGGIO AYURVEDICO PER IL TUO BEBE’!

Questo massaggio dalle movenze lente dolci e delicate si trasforma in un dialogo fra la mamma, papà e il bambino…. un dialogo che insegna l’adattamento alla nuova vita, fuori dal ventre materno, nei primi mesi.

L’ arte di questo antico massaggio insegna, oltre alla tecnica, a parlare al piccolo attraverso

gli occhi e le mani,e tutto si trasforma in una danza nella quale le manualità sono guidate

dal cuore diventando vero nutrimento per il bambino.

Il Massaggio Neonatale fatto fin dall’inizio della vita, mette delle basi solide per una crescita sana sia dal punto di vista fisico che relazionale.

I suoi principali benefici sono:

● Rafforzare il rapporto madre-bambino e mantenere il legame che prima era
interiore ed ora e’ esterno
Rilassa e stimola lo sviluppo del sistema nervoso muscolare e immunitario
● Aiuta a distendere la colonna vertebrale
● Aiuta a regolare il ritmo veglia-sonno

● Allevia le coliche gassose
Insegna GIULIA GRASSI, operatrice del benessere e del massaggio Ayurvedico infantile.
Dove: presso il Centro Yoga Kundalini – Foligno via Cagliari, 15B
Costo: 15,00 € a mamma o mamma e papà
Come iscriversi: Inviare un whatsapp 3281654025
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Cosa sono le 69 Australian Bush Flower Essences

Conoscete queste essenze? Sicuramente conoscete i fiori di Bach, le essenze del dott. Bach che molti anni fa ci ha messo a disposizione questo grande strumento di guarigione e di evoluzione personale. Il dott. Edward Bach, alla fine dell’800, ha studiato l’uso delle essenze floreali come metodo alternativo alle cure farmacologiche e ne ha creare 38. La grande intuizione del dottor Bach e’ stata quella di utilizzare il principio attivo naturale di alcuni fiori selvatici, raccolti nel momento di fioritura.

Il dott. Ian White (1979 Australia ) è lo scopritore e Fondatore delle Australian Bush Flower Essences che si differenziano dai rimedi del dott. Bach. Ian White, Erborista australiano di lunga tradizione si è diplomato in naturopatia e da oltre 30 anni si è specializzato nelle qualità emotive e spirituali dei fiori e ha creato le 69 essenze. Ci ha regalato questi magici strumenti di profonda guarigione.

Perché diciamo “profonda” guarigione? Perché usando i Rimedi Floreali, si tenta di influire sulle strutture più profonde, dalle quali la malattia, il malessere, la problematica ha origine.

Le cause del malessere e della malattia risalgono sempre a scompensi sul piano energetico e non sono sempre evidenti all’apparenza, anzi spesso sono nascoste da abitudini, comportamenti e situazioni solide e purtroppo spesso anche esteriormente di poca negatività. Le emozioni che si vuole guarire con le essenze floreali sono degli stati d’animo quali:

  • ansia,
  • paura,
  • malinconia,
  • tristezza,
  • vergogna,
  • senso di colpa,
  • risentimento,
  • rabbia etc.

I rimedi floreali hanno una tradizione antica: gli Aborigeni australiani hanno sempre utilizzato i Fiori per trattare i disagi o gli squilibri emozionali, cosí come avveniva nell’antico Egitto, in India, Asia e Sud America. L’uso delle Essenze Floreali ha conosciuto una lunga tradizione fino a divenire molto popolare nell’Europa dell’epoca medioevale. Sia Hildegard Von Bingen (XII sec. d.C.) che Paracelso (XV sec.) lasciarono testimonianza scritta dell’abitudine comune di raccogliere la rugiada dei fiori per affrontare alcuni malesseri della sfera emozionale.

Ma scopriamo insieme tutte le essenze:

Australian Bush Flower Essences

  1. Alpine mint bush
  2. Angelsword
  3. Autumn leaves
  4. Banksia robur
  5. Bauhinia
  6. Billy goat plum
  7. Black eyed susan
  8. Bluebell
  9. Boab
  10. Boronia
  11. Bottlebrush
  12. Bush fuchsia
  13. Bush gardenia
  14. Bush iris
  15. Christmas bell
  16. Crowea
  17. Dagger hakea
  18. Dog rose
  19. Dog rose of wild forces
  20. Five corners
  21. Flannel flower
  22. Freshwater mangrove
  23. Fringed violet
  24. Green essence
  25. Green spider orchid
  26. Grey spider flower
  27. Gymea lily
  28. Hibbertia
  29. Illawara flame tree
  30. Isopogon
  31. Jacaranda
  32. Kangaroo paw
  33. Kapok bush
  34. Lichen
  35. Little flannel flower
  36. Macrocarpa
  37. Mint bush
  38. Monga waratah
  39. Mountain devil
  40. Mulla mulla
  41. Old man banksia
  42. Paw paw
  43. Peach-flowered tea-tree
  44. Philoteca
  45. Pink flannel flower
  46. Pink mulla mulla
  47. Red grevillea
  48. Red helmet orchid
  49. Red lily
  50. Red suva frangipani
  51. Rough bluebell
  52. She oak
  53. Silver princess
  54. Slender rice flower
  55. Southern cross
  56. Spinifex
  57. Sturt desert pea
  58. Sturt desert rose
  59. Sundew
  60. Sunshine wattle
  61. Sydney rose
  62. Tall mulla mulla
  63. Tall yellow top
  64. Turkey bush
  65. Waratah
  66. Wedding bush
  67. Wild potato bush
  68. Wisteria
  69. Yellow cowslip orchid

Leggi i benefici di ogni essenza seguendo il link: Cure-naturali.it

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Yoga prenatale durante le festività natalizie

NON SMETTERE DI PRATICARE, TI DICO COME FARE   

Le feste natalizie sono un momento molto particolare per le mamme in dolce attesa, sia per quelle che si rilassano in famiglia, sia per quelle che utilizzano questo tempo per organizzare le ultime cose da preparare prima del parto, acquisti, ricerca di prodotti cosmetici adatti e perché no, magari si inizia o si finisce di preparare la famosa valigia.

Cosa mettere in valigia? Per questo argomento vi mando al mio articolo dove passo dopo passo spiego cosa mettere per il grande momento.

Tornando a noi, siete in dolce attesa tra la 1° e la 40° settimana e durante le feste natalizie non avete il corso Yoga, bene: cosa fare?

Sicuramente non smettere di praticare gli esercizi, la meditazione e la connessione con i/le bambin*, ma certo durante la lezione la presenza dell’insegnante che guida aiuta molto la partecipazione e sicuramente quando si crea la magia del gruppo è più semplice praticare!

Ecco allora qualche esercizio da fare ogni giorno fino alla prossima lezione on line, ogni giorno 15 minuti da sole o con chi preferite.

  • Siediti in posizione semplice SUKHASANA, o se non riesci siediti su una sedia con la schiena dritta e i piedi a terra;
  • Chiudi gli occhi, rilassa la gola, lascia uno spazio tra i denti ed inizia una lenta respirazione, di respiro in respiro, respira sempre più profondamente fino a fare dei lunghi e lenti respiri;
  • Cerca di rimanere nel momento presente, mentre respiri ascolta i rumori intorno a te o semplicemente ascolta e metti la tua attenzione  sul tuo respiro, nell’aria che entra ed esce dal naso;
  • Ad ogni espirazione porta un coccola al tuo/tua bambin* e invia una luce d’amore che sostiene e invia pensieri positivi, ringrazial* per essere con te in questa meravigliosa esperienza e comunica che questa connessione rimane attiva sempre ed ascolta se ci sono intuizioni o pensieri di comunicazione con lui/lei;
  • Continua la respirazione per 7 respiri profondi;
  • Appoggia poi le mani sulla pancia e cristallizza la connessione, respira ancora per altri 4 respiri profondi;
  • Al termine allunga le gambe e scuotile per attivare la circolazione, bevi un bicchiere d’acqua

Esercizi prima dell’ascolto del mantra, 3 minuti ogni esercizio

  • Mucca – Gatto portando il petto al cielo senza mobilitare la parte bassa della schiena, puoi fare una bella gobba ma non inarcare la schiena;

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione Mucca - gatto
Posizione: Mucca – Gatto

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione Mucca - gatto
Posizione: Mucca – Gatto
  • Il bambino in ginocchio con le gambe divaricate (Supta Balasana);
  • A gambe incrociate afferra le caviglie muoviti nella posizione  del cammello, sempre portando il petto al cielo;

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione: Supta balasana
Posizione: Supta Balasana

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione: Supta balasana
Posizione: Supta Balasana
  • Divarica le gambe e appoggia le mani sul pavimento, alza prima una poi altra gamba alternandole, ispira quando alzi, espira quando scendi;

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione: Gambe divaricate
Posizione: Gambe divaricate

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione: Gambe divaricate
Posizione: Gambe divaricate
  • Cerchi Sufi, torna in posizione semplice e appoggia entrambe le mani sulle ginocchia e inizia a disegnare col busto ampi cerchi intorno alla tua linea mediana. A ogni inspirazione, porta in fuori il petto e il cuore, ruotando all’indietro a ogni espiro. I cerchi possono avere la circonferenza che Compi 5-10 rotazioni in un senso, quindi ripeti altre 5-10 volte nella direzione opposta.

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione: Cerchi Sufi
Posizione: Cerchi Sufi

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione: Cerchi Sufi
Posizione: Cerchi Sufi
  • Posizione della ghirlanda, portati in cima al tappetino, divaricando i piedi un po’ oltre l’ampiezza dei fianchi. Rivolgi in fuori a 45 gradi le dita dei piedi, quindi appoggia i talloni su una coperta arrotolata se lo preferisci. Piega le ginocchia quanto ti consentono le anche (se il bimbo è podalico o se sei in attesa di gemelli, non abbassarti al di sotto della linea delle ginocchia). Porta le mani sul cuore e usa i gomiti per aprire le ginocchia. Solleva lo sterno, e fai 10 respiri profondi nella posizione.

Yoga prenatale durante le festività natalizie - Posizione della ghirlanda
Posizione della ghirlanda
  • Allungamento dei piedi , torna lentamente in piedi e respira profondamente, sciogli tutti i muscoli e scuoti braccia e gambe ,poi metti ancora i piedi leggermente verso l’esterno per trovare un equilibrio confortevole, porta la mano destra sopra la testa e metti la mano sinistra sopra l’anca, inclinati leggermente verso sinistra, senza forzare e implica un leggero allungamento, senza innescare alcun dolore o movimenti sbagliati, cambia lato do 3 respiri.

Alla fine prendi una coperta e allungati sul fianco sinistro o come ti senti comoda e in Savasana, la posizione del rilassamento chiudi gli occhi e ascolta il tuo mantra preferito.

Ricetta Golden Milk

Ingredienti per la pasta di curcuma (utilizzabile per circa 30 tazze)

  • Acqua 130 g
  • Curcuma in polvere 40 g
  • Pepe nero 1 pizzico

Per una tazza di Golden Milk

  • Latte vegetale (di mandorla o soia) 150 g
  • Miele millefiori 1 cucchiaio

Come preparare il Golden Milk

Preparazione Golden Milk

Per preparare il Golden Milk potrete cominciare dalla pasta di curcuma. Versate l’acqua in un pentolino insieme a un pizzico di pepe nero e portate a bollore. Non appena l’acqua sarà a temperatura spegnete la fiamma e unite la curcuma in polvere. Mescolate continuamente fino a ottenere una pasta densa e granulosa. Infine trasferite la pasta di curcuma in un barattolo nel quale poterla conservare.

Passate ora alla preparazione della vostra tazza di Golden Milk. In un pentolino portate quasi a bollore il latte vegetale a vostro piacimento, trasferitelo in un barattolo e aggiungete un cucchiaino di pasta di curcuma, poi dolcificate con il miele e chiudete il barattolo con il tappo. Poiché il latte sarà ancora molto caldo, stringete intorno al vasetto un canovaccio così non vi scotterete e agitate energicamente. Ecco pronto il vostro Golden Milk!

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Lo Yoga per la coppia dopo la nascita dei figli

Insieme a un bambino nascono anche una mamma e un papà

La nascita di un figlio porta un grande cambiamento della vita quotidiana e nella relazione di coppia. La coppia subisce un’evoluzione che la porta a riconoscersi nella nuova veste di coppia di genitori. Tuttavia il passaggio spesso provoca problemi tra i partner.

Capita di non riconoscere il proprio partner che fino a qualche mese prima ci sembrava la miglior scelta possibile, la nuova situazione può portare anche a questo. Una relazione forte e consapevole è spesso in grado di elaborare il cambiamento come occasione di miglioramento personale e di coppia, ma non succede sempre; il nuovo venuto o la nuova venuta possono innescare una dinamica di allontanamento tra genitori, a volte irreversibile.

Psicologia della coppia

La psicologia della coppia post genitorialità è estremamente complessa, ma insieme cerchiamo di capire come sia possibile aiutare e aiutarsi a rafforzare quell’amore, invece di rinchiuderlo in uno scrigno e riporlo in fondo al cuore. La rabbia sembrerà nascondersi, ma rimarrà viva e potrebbe riemergere all’improvviso.

  • Ascoltare l’altro, ma come?
  • Supportare l’altro, ma come?
  • Aspettarsi cosa dall’altro e quando?
  • Il bimbo è il nuovo oggetto d’amore, e chi diventa il partner?
  • La donna e la sua condizione particolare per aver dato alla luce una nuova vita
  • Come si sente la donna? Cosa vuole ricevere per essere aiutata
  • La donna e il suo potere di aiutare l’uomo a comprendere la nuova situazione
  • Quando l’uomo può entrare della relazione mamma-bimbo
  • La parte femminile dell’uomo e la parte maschile della donna, come incontrarsi
  • Cosa può fare l’uomo per sostenere la sua donna e il bambino
  • L’uomo necessario e la donna essenziale per la coppia e per il bimbo
  • Il bimbo che unisce e divide, come risolvere eventuali scontri
  • Stare insieme può diventare più un lavoro che un piacere, come vincere interiormente e non “lasciarsi” sopraffare
  • Da dove proviene la sensazione dei genitori di essere vittime delle nuove situazioni?
  • Mantenere alta la complicità della coppia, ma come?
  • Guardarsi negli occhi e raccontarsi le difficoltà interiori della nuova vita
  • La sessualità, come cambia, se cambia.
  • Il senso di responsabilità e il bisogno di leggerezza

Questi i principali argomenti che si affronteranno nelle sedute di Yoga per la coppia con il metodo “Devi Taran” e con le classi di Kundalini Yoga. Attraverso gli insegnamenti di Yogi Bhajan si scioglieranno i nodi che nei primi mesi e/o anni di vita dei bimbi, la coppia si trova ad affrontare.

Un supporto pratico che sostiene, incoraggia, chiarisce e porta sicurezza nella coppia in questo nuovo, straordinario percorso.

Meditazione in Gravidanza, è semplice ed efficace

La donna è pura energia creativa

I primissimi giorni di vita della cellula nell’utero materno sono fondamentali per l’evoluzione che la porterà a essere un bambino o una bambina; già in questa primissima fase imparerà a fare una cosa: meditare! Si può credere a questo?

Si. Perché la meditazione è ascolto del presente, del mondo che ci circonda e il mondo nel corpo di una donna è immenso. La cellula ascolta il battito del cuore che pulsa, la voce della mamma che parla o ancor meglio canta, i rumori degli organi e mano a mano che cresce e raddoppia il suo volume, il cucciolo diventa sempre più autonomo, allenato ad ascoltare il mondo circostante, diventa curioso di ascoltare il mondo fuori. La cellula nel frattempo diventa bambino e inizia a comunicare con l’esterno con calcetti e pugni, tanto amati dalle mamme e dai papà.

Perché è importante la meditazione in gravidanza?

La meditazione allevia le tensioni di tutte le cellule del corpo, tutte! Quanto può essere utile in gravidanza rigenerarsi, ogni volta che ci si siede e si inizia a meditare? la procedura è semplice cerchiamo di seguirla insieme:

  • Ci si siede comodamente in posizione semplice a gambe incrociate o se si sta più comode su una sedia,
  • si appoggiano le mani al centro del cuore,
  • ci si concentra con un intento profondo,
  • si ringrazia per il momento presente,
  • si lasciano cadere le mani sulle ginocchia delicatamente e a occhi chiusi si inizia a respirare con il naso, ponendo l’attenzione sulla respirazione.

In che modo la meditazione della mamma può essere utile al bambino che nascerà?

La meditazione stabilisce una grande connessione tra loro, un ascolto profondo che si espanderà giorno dopo giorno. Dentro la pancia della mamma il bimbo inizia già a imparare, a riconoscere i suoni, si ciuccia il dito e crede che il mondo sia tutto in quel luogo caldo e accogliente e in parte è così, almeno fino a quando non vorrà uscire a conoscere questo nuovo mondo.

Come entrare in connessione con il bimbo?

Durante le lezioni di Yoga in gravidanza si sperimenteranno tecniche di respirazione ed esercizi fisici semplici e piacevoli, che porteranno a una connessione profonda e regaleranno alla mamma e al bimbo rilassamento ed endorfine, ormone della gioia.

La meditazione si può praticare insieme all’insegnante, ma anche a casa da sole, la mattina, la sera o quando si ha necessità di riposo o di scaricare la schiena con gli esercizi che si imparano a lezione.

“Sconsiglio vivamente di approcciarsi alla meditazione senza essere seguite da un insegnante certificato.”

Una donna è una mamma dal primo momento in cui è in gravidanza.

Lo Yoga, la respirazione e gli esercizi per il pavimento pelvico sono determinanti per la preparazione al parto, ma questo argomento è molto vasto e verrà trattato in modo approfondito in un altro articolo, che darà anche indicazioni approfondite su tutto quello che occorrerà alla mamma dopo il parto, quando dovrà fare del proprio istinto di mamma la sua bussola dorata.

La gravidanza è il periodo della vita di una donna nel quale ha l’opportunità di esprimere il suo potenziale più elevato: la creatività.

Durante i nove mesi la donna è collegata con l’Adi Shakti*, il grande potere della creatività, cioè il potere creativo dell’Universo. Aprirsi a questa energia aumenta la radianza, la pace interiore e la consapevolezza.

Quali sono i benefici del Kundalini Yoga in gravidanza?

A livello fisico:

  • Fortifica l’intero corpo e prepara al parto
  • Aiuta i polmoni e il diaframma a respirare correttamente
  • Rafforza il pavimento pelvico
  • Rafforza il sistema nervoso e aumenta la capacità di rilassamento

A livello mentale ed emotivo:

  • Prepara la mente al parto
  • Migliora la relazione con il partner, aiuta la comunicazione
  • Sostiene una mente meditativa e serena
  • Affronta l’eventuale paura del parto e ne scopre i vantaggi per la donna

A livello spirituale:

  • Sviluppa la consapevolezza del dono di dare la vita
  • Crea un legame speciale con il bambino già dalla pancia
  • Risveglia l’intuizione e stimola il terzo occhio
  • Fa prendere coscienza del proprio potere femminile

Iscriviti alle mie lezioni private sempre disponibili o alle classi collettive quando organizzate, tu e il bimbo ne trarrete immenso vantaggio.

Contattami per informazioni o prenotazioni.

Che l’amore dell’universo sia con voi,

Che la vostra volontà e quella dell’universo siano sempre la stessa cosa,

a presto,

DTK

*Adi Shakti

Adi Shakti, Adi Shakti, Adi Shakti, Namo Namo
Sarab Shakti, Sarab Shakti, Sarab Shakti, Namo Namo
Pritham Bhagvati, Pritham Bhagvati, Pritham Bhagvati, Namo Namo
Kundalini Mata Shakti, Mata Shakti, Namo Namo

Traduzione:

Mi inchino al potere primordiale
Mi inchino alla onnicomprensiva energia
Mi inchino a ciò che Dio crea
Mi inchino al potere creativo della Kundalini, il potere della Madre Divina

Il Mantra rappresenta i tre aspetti del Divino: Creazione, Organizzatore, Distruttore. Suggerisce “Namo”, di inchinarsi, come gesto di umiltà e riverenza davanti alla Creazione, alla Kundalini Mata Shakti, la forza creativa incarnato dall’energia della madre.

Quando una donna canta questo mantra, l’Universo rimuove i blocchi. La donna non è nata per soffrire e la donna ha bisogno del potere della sua Shakti, non ha bisogno di nessun altro. Non ci sono scherzi, non sono fantasie e non sono promesse: quando una donna ricorda questo mantra e al momento del bisogno lo vibra, il Divino si manifesta. (Yogi Bhajan)