Il nome spirituale coincide con l’identità più profonda dell’essere umano, è un nome, è un suono (naad), un mantra che si può scegliere di usare nella vita quotidiana che non sostituisce il nome anagrafico, ma che a mio avviso lo completa.
Molte persone si sentono più rappresentate a livello profondo dal nome spirituale e hanno deciso di utilizzarlo nella vita quotidiana al posto del nome anagrafico.
Per me, il mio nome spirituale è la descrizione della mia missione in questo mondo.
Il nome spirituale non si sceglie, nel Kundalini Yoga è stato il maestro Yogi Bhajan a dare migliaia di nomi spirituali a chi ne faceva richiesta, lo ha fatto fino alla sua morte; dopo di lui questo compito è stato assunto da Nirinjan Kaur, che è stata istruita personalmente da Yogi Bhajan e che ancora oggi continua a conferire nomi spirituali on line.
Il nome si basa sulla data di nascita della persona e prevede l’utilizzo del suo particolare tipo di numerologia. A volte il Siri Guru Granth Sahib (sacre scritture Sikh) è usato come risorsa aggiuntiva. Prima della sua morte nel 2004, Yogi Bhajan ha dato la sua benedizione a Nirinjan, per continuare la sua opera di dare nomi a coloro che ne facciano richiesta.
“Il tuo nome spirituale è il tuo destino designato, la tua identità celeste. Questo è tutto ciò che è. Puoi o non puoi viverlo, ma è la tua forza guida. Ed è una preghiera. Quando qualcuno mi chiama “Yogiji”, ciò significa “colui che è unito con la grande anima”. Quando qualcuno mi chiama “Bhajan”, ciò significa “canto divino”. E se qualcuno mi chiama “Harbhajan Singh”, significa “il leone che canta il canto divino”. È una preghiera nella parola di altri uomini. Che cosa è una preghiera? È una chiamata. E tu rispondi alla chiamata. Tu sei sollevato. È un plus. È un modo di ricevere le benedizioni della gente”
(Yogi Bhajan)
DEVI TARAN KAUR – La mia esperienza
Ho chiesto il mio nome spirituale online a Luglio del 2018, mentre ero in dolce attesa di Greta, all’ottavo mese. Ero consapevole che interpretare il nome che mi veniva dato avrebbe descritto appieno cosa potevo fare per il mondo in questa vita.
Non ero confusa, conoscevo già questo aspetto di me, ma non riuscivo a trovare le parole adatte ad esprimerlo, così ho chiesto e in seguito a una piccola donazione è arrivato il mio nome spirituale con relativa spiegazione e tutto è stato meravigliosamente soddisfacente.
Questo è il testo della mail che mi ha assegnato il mio attuale nome spirituale:
il giorno lun 2 lug 2018 alle 18:58 Sat Gurprasad Kaur Khalsa ha scritto:
Nome spirituale per: Elisa Cesarini
Sat Nam, cara sorella divina,
La tua richiesta di un nome spirituale è stata accolta con gratitudine.
Hai avuto la fortuna di vivere come Devi Taran Kaur, la Principessa / Leonessa la cui coscienza angelica è come una zattera stabile che trasporta gli altri dall’oscurità alla luce divina di Dio.
Nome spirituale – il significato di Devi Taran Kaur
Devi è colui che è pieno di angelico o divino. Taran significa nuotatore o zattera o uno che porta gli altri attraverso. Tutte le donne ricevono il nome Kaur – la Principessa / Leonessa di Dio che cammina con grazia e forza per tutta la vita. Yogi Bhajan ha insegnato che ogni donna può raggiungere questo stato divino e ha incoraggiato tutti a manifestarlo.
Usando la profonda capacità del tuo nome, Devi Taran Kaur, rivela il tuo dono – che la tua coscienza angelica è come una zattera stabile che trasporta le persone dall’incoscienza a una consapevolezza radiosa. Sei un faro che guida gli altri alla sicurezza della propria anima. Come un angelo puro e illimitato, ricorda con ogni respiro di rimanere immerso nella sicurezza e nella vasta natura di questa benedizione. Coloro che ti circondano vengono trasportati e confortati attraverso l’oceano della vita nella purezza e luce del Divino. Lascia che il tuo nome serva da strumento per raggiungere il tuo destino più alto.
Il potere del tuo nome spirituale è che più lo parli e lo ascolti, più permea il tuo essere, aprendoti a sperimentare il suo nadh (corrente sonora interiore universale). Unisciti consapevolmente alla vibrazione del nadh per entrare in armonia con il tuo destino più alto.
Nel Nome del Cosmo che prevale in ogni CORPO e nel Santo Nam che detiene il mondo.
Molte benedizioni,
Nirinjan Kaur
Direttore di Spiritual Names
PS: Per aiuto su come pronunciare correttamente il tuo nuovo nome, visita la pagina “Nomi e pronunce” sul nostro sito web: https://www.3ho.org/spiritual-names/names-pruncetions/ Se il tuo nome non è sul elenco delle pronunce, cerca i componenti del tuo nome su di esso e ascolta il byte sonoro di ciascuna parte del tuo nome. In questo modo imparerai a pronunciare correttamente il tuo nome. Se non riesci a trovare i componenti del tuo nome e / o se questo metodo non funziona per te, contattaci per assistenza all’indirizzo spiritualnames@3ho.org
Incredibile aver ritrovato questo concetto nel mio nome spirituale!
L’immagine della “zattera” è da sempre stata molto confortante per me, sin da quando ero bambina. Nel mio immaginario di fanciulla con una zattera di legno robusto ci si poteva salvare anche nel più grande e misterioso dell’ignoto, anche nel mare, con essa si poteva navigare in avventura e in sicurezza. Può darsi che fui influenzata dal cartone animato che più mi piaceva, dove una famiglia che si ritrovò su un’isola sperduta, oltre a crearsi una casa, dei giochi, aveva una zattera come mezzo per muoversi e per sentirsi non in trappola. Per me quella zattera rappresentava salvezza e libertà.
In effetti la zattera rappresenta la sicurezza dove puoi salire ogni volta che vuoi, per essere trasportato dalla paura verso la gioia con semplicità e autonomia. Se dentro di te hai una zattera robusta e colorata, allora puoi andare nel tuo giardino interiore ogni volta lo desideri, puoi tornare alla gioia ogni volta cadi nel buio o in pensieri negativi. Se conosci la via dentro di te nulla può spaventarti, non avrai bisogno di nessuno per passare da momenti di paura, insicurezza, dubbio a pensieri e sensazioni certe, gioiose, rassicuranti.
Cos’è quindi la zattera?
A volte è una sensazione di forza, a volte può essere una meditazione, a volte un respiro a pieni polmone all’aria aperta, a volte può essere una preghiera, ma più spesso è tutto questo insieme.
La mia benedizione a tutti voi è quella di costruire sin da ora la vostra zattera interiore, per essere indipendenti emozionalmente senza il bisogno “necessario” di qualcuno per essere felici, centrati e consapevoli. È attraverso le relazioni (con gli amici, gli insegnanti, i partner, i figli, i colleghi) che possiamo conoscere la gioia, l’amore, il contrasto, la collera e tutti i sentimenti che conteniamo; attraverso le emozioni possiamo comprendere a fondo chi siamo e se nei momenti più difficili abbiamo con noi la nostra zattera, allora sì che saremo al sicuro e potremo vivere e sperimentare le relazioni nel modo più sano ed elevato.
Cosa puoi fare per costruire la tua zattera interiore?
Prenota una seduta on line con me e attraverso pratiche su misura per te puoi iniziare subito a fortificare chi sei.
Con amore,
Devi Taran Kaur
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